Strutture del Quarto Mondo 1975
Studio via Sant’Agnese
Milano
3 dicembre 2015 – 3 gennaio 2016
In collaborazione con Galleria San Carlo
Il rigore della ricerca pittorica di Vanna Nicolotti si traduce sulla carta come intervento calcografico: la superficie, bianca, purificata da ogni segno di racconto, si anima di rilievi regolari e muti, disposti con simmetria e armonia compositiva, sottolineati da misurati tocchi di china che ne percorrono e sottolineano le forme. Queste griglie di rilievi/strutture si presentano silenziose allo sguardo, a tracciare l’idea della segregazione, esclusione, sofferenza del cosiddetto “Quarto Mondo”: il sottoproletariato urbano, i relegati nelle periferie del mondo industrializzato, esclusi da ogni forma di istituzione, invisibili. Vanna Nicolotti prende in esame questa condizione di vita messa ai margini dal capitale a partire dal libro di Jean Labbens “Le Quart Monde. La condition sous-prolétarienne”, che nel 1969 compie una ricognizione sugli emarginati dalla tecnocrazia industriale nella regione di Parigi. L’artista fissa sulla carta la sensazione di immobilità impotente, di anonimato del sottoproletariato: non c’è immagine o parola adatta a descriverla più di queste superfici mute, reticolate come le strade di periferia, o come le sbarre di una prigione, come l’idea di segregazione. È lo spazio quadrettato descritto da Michel Foucault, lo spazio urbano formatosi sotto le società di controllo dove le vite sono più facilmente normate e mantenute nella loro condizione.
Le “Strutture del Quarto Mondo” sono state esposte nel 1975 al CAYC di Buenos Aires e al Museo Genaro Pérez di Cordoba, Argentina, e nel 1977 a Como.
orari lunedì—venerdì 16.00-19.00
10.00-12.00 su appuntamento
contatti via Sant’Agnese, 12
20123 Milano | MM cadorna-sant’ambrogio
info@vannanicolotti.it | http://www.vannanicolotti.it